Prospettive e stakeholder
In generale
Obiettivo generale del Corso di studi è quello di offrire una solida formazione giuridica di base per poi affrontare uno dei quattro percorsi professionalizzanti che la studentessa/lo studente è chiamata/o a scegliere al terzo anno. L'ultimo anno sarà infatti dedicato ad approfondire la conoscenza degli argomenti generali maturati nel biennio precedente con un taglio professionalizzante, nonché a svolgere, attraverso il tirocinio, un'esperienza pratica e diretta delle conoscenze e delle competenze generali acquisite nel biennio.
Operatore giuridico d'impresa
Funzione in un contesto di lavoro:
il Curriculum Operatore giuridico d'impresa è diretto a fornire una formazione di carattere giuridico e professionale nei diversi settori in cui si articola l'attività di impresa, con particolare riguardo al mercato finanziario e ai principali operatori di riferimento (banche, imprese assicurative, intermediari finanziari), al fine di creare figure professionali con qualificate competenze giuridico-economiche. Le funzioni che la laureata/il laureato è chiamata/o a svolgere sono quelle attinenti al supporto e alla consulenza giuridica e giuridico-aziendale, all'attività di sussidio nell'elaborazione di soluzioni a problematiche giuridico-aziendali, nonché quelle di coordinamento gestionale e organizzativo sia all'interno che all'esterno delle imprese.
Competenze associate alla funzione:
anche attraverso una particolare attenzione ai profili economici e aziendali, il percorso di studi previsto per il Curriculum garantisce l'acquisizione di specifiche competenze di carattere giuridico e professionale, con particolare riferimento al diritto bancario, finanziario e assicurativo, discipline caratterizzate non solo da una normativa in costante e rapida evoluzione, ma anche da una progressiva maggiore attenzione degli organi giurisdizionali e, soprattutto, degli organismi di risoluzione stragiudiziale di recente istituzione (ABF e ACF).
Sbocchi professionali:
naturale destinazione professionale dell'Operatore giuridico d'impresa sarà l'impiego all'interno di imprese, in particolare bancarie, assicurative e finanziarie e, più in generale, di investimento e di intermediazione, con finalità di consulenza e assistenza nella compliance, nella contrattualistica, nei rapporti con la clientela, nella gestione del pre-contenzioso (reclami), etc. Le competenze acquisite offrono, inoltre, la possibilità di svolgere attività libero-professionale nei settori dell'intermediazione assicurativa e finanziaria (agente, broker, consulente etc.).
Operatore giuridico nella Pubblica Amministrazione
Funzione in un contesto di lavoro:
il Curriculum Operatore giuridico nella pubblica amministrazione, sulla base di un percorso di studi volto all'approfondimento delle principali tematiche del diritto pubblico e delle tecniche di redazione e interpretazione degli atti della P.A., si propone di formare figure professionali in grado di svolgere diverse funzioni all'interno delle organizzazioni pubbliche nell'attuale contesto socio-economico. Si tratta di attribuzioni di estremo rilievo come quelle attinenti alla gestione del territorio, alla cura dei beni culturali, alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, alla prestazione dei servizi pubblici e all'affidamento dei contratti pubblici. Nell'ambito di queste e di altre fondamentali attribuzioni le funzioni che possono essere ricoperte da una laureata/un laureato con le competenze fornite dal presente Curriculum riguardano sia i profili di organizzazione interna agli uffici pubblici, sia quelli di esercizio dell'attività amministrativa. Più specificamente, le funzioni che potranno essere richieste all'interno di questo contesto lavorativo riguarderanno la raccolta di dati e informazioni, la gestione dei rapporti fra uffici e organi delle diverse autorità, la collaborazione nei procedimenti amministrativi e la redazione dei relativi provvedimenti.
Competenze associate alla funzione:
al fine dello svolgimento delle funzioni richiamate, l'Operatore giuridico nella pubblica amministrazione deve avere una buona conoscenza generale della normativa giuspubblicistica. In particolare, sono necessarie competenze relative ai profili organizzativi delle pubbliche autorità e a quelli concernenti l'attività di amministrazione attiva svolta dalle stesse. A tale ultimo proposito, accanto alla solida conoscenza dei più rilevanti istituti di carattere generale del diritto amministrativo, l'Operatore dovrà possedere peculiari competenze con riguardo alla normativa attinente agli specifici settori di intervento delle pubbliche amministrazioni. Sono, inoltre, richieste competenze civilistiche di carattere generale, in considerazione dell'utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni di strumenti privatistici quali, a titolo esemplificativo, i contratti e i modelli societari. Le predette conoscenze giuridiche presuppongono altresì la piena consapevolezza delle implicazioni giuridiche derivanti dall'integrazione del nostro ordinamento giuridico in quello dell'Unione Europea.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico nella pubblica amministrazione trova uno sbocco professionale naturale all'interno delle diverse tipologie di pubblica amministrazione. Si tratta, in particolare, delle amministrazioni territoriali (statali, regionali e locali), degli enti pubblici, delle società a partecipazione pubblica, nonché della struttura organizzativa delle autorità indipendenti e delle amministrazioni operanti nei settori dell'ambiente, dei beni culturali e dell'immigrazione. L'indirizzo pubblicistico consente altresì l'accesso a diverse categorie di imprese private che, a vario titolo, operano nei settori dei contratti pubblici, dei servizi pubblici, dell'ambiente, dei beni culturali e dello sviluppo urbanistico.
Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro
Funzione in un contesto di lavoro:
obiettivo del Curriculum è formare esperte ed esperti in diritto del lavoro che, anche grazie alla preparazione di base, possano ottenere una qualificazione professionale finalizzata all'amministrazione e gestione del personale, alle relazioni sindacali, alla contrattazione collettiva, alla previdenza sociale e al welfare aziendale. In particolare, l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro acquisirà competenze che gli consentiranno di gestire i contratti individuali e collettivi di lavoro, di contribuire alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire; di elaborare i profili del personale da assumere; di ricercare e selezionare il personale affiancando, durante i colloqui tecnico-specialistici, i responsabili delle unità organizzative, nelle quali sono previste nuove assunzioni. Saprà inoltre occuparsi di problematiche sindacali, negoziando accordi con i rappresentanti dei lavoratori e contribuendo all'elaborazione e allo sviluppo di piani di inserimento e di accoglienza del personale. Infine, potrà collaborare a definire le politiche retributive, nonché a pianificare e sviluppare le iniziative collegate ai temi della salute e della sicurezza sul lavoro.
Competenze associate alla funzione:
al fine dello svolgimento delle funzioni sopra indicate, l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro deve avere una buona conoscenza generale della normativa in ambito giuslavoristico e del funzionamento delle organizzazioni aziendali. Occorrono poi competenze professionali in materia di contabilità, consulenza fiscale e soprattutto, in relazione al mutevole contesto normativo di riferimento, in assistenza contrattuale. Importanti sono poi le competenze di ordine comunicativo, quali l'ascolto attivo, la capacità di negoziare e di lavorare in gruppo, l'attitudine a porre e risolvere problemi (problem-setting e solving). Sono inoltre necessarie una buona conoscenza e capacità di gestione delle tecnologie informatiche e telematiche insieme ad un'adeguata padronanza dell'inglese. In relazione allo sviluppo delle competenze indicate, oltre al superamento degli esami, concorre in modo significativo lo svolgimento di un periodo di tirocinio formativo presso studi professionali di consulenza del lavoro, direzioni del personale ed uffici legali di qualificate imprese private, associazioni di categoria e sindacati, enti pubblici ed istituzioni di settore.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro troverà sbocco professionale nella consulenza del lavoro o nella collaborazione in studi di consulenza del lavoro (il corso di studi consente l'accesso alla pratica professionale in vista dell'esame di abilitazione alla professione di consulente del lavoro). Avrà inoltre accesso agli uffici di amministrazione del personale e gestione delle risorse umane in imprese private; o ancora negli uffici che si occupano di relazioni sindacali e industriali in imprese private. Potrà inoltre essere impiegato come funzionario di associazioni di categoria e di rappresentanza di interessi, di associazioni sindacali, di enti bilaterali; presso agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo, società di ricerca e selezione del personale e di placement/outplacement; quale funzionario di enti pubblici operanti nel campo dei servizi per l'impiego, delle politiche del lavoro, della formazione e delle politiche sociali, delle prestazioni previdenziali e della relativa contribuzione; presso enti previdenziali e autorità di vigilanza; o ancora come esperto nella sicurezza sul lavoro, nella privacy e nel trattamento dei dati personali, nella compliance aziendale; infine, come ricercatrice/ricercatore e/o docente di centri di ricerca e di formazione professionale nelle aree del lavoro e delle relazioni sindacali.
Operatore giuridico negli enti no profit e nel terzo settore
Funzione in un contesto di lavoro:
secondo gli ultimi dati Istat disponibili (2018), il mondo del non profit si presenta come un settore particolarmente attivo sia sul territorio nazionale che su quello regionale. In Lombardia sono attive oltre 57.710 istituzioni no profit, al cui interno operano, a vario titolo, oltre un milione di persone.
In questo contesto, il Curriculum Operatore giuridico degli enti no profit e del terzo settore mira a formare giuriste e giuristi che possano operare all'interno delle ONG, delle associazioni e delle cooperative sociali, apportando competenze utili a rispondere in modo efficace alle sempre più complesse questioni giuridiche che il terzo settore è chiamato ad affrontare, anche in considerazione delle recenti riforme.
Competenze associate alla funzione:
il piano di studi intende garantire un percorso formativo mirato all'acquisizione di specifiche competenze concernenti le problematiche legate all'evoluzione e alla disciplina giuridica del terzo settore nell'ordinamento italiano. L'offerta formativa si concentra sui profili pubblicistici concernenti l'affermazione e la tutela dei diritti umani, sullo sviluppo delle politiche sociali nel sistema di welfare italiano, sulla organizzazione e la gestione degli enti religiosi e no profit. Il piano di studi prevede inoltre la possibilità di affinare le competenze con riferimento ai diritti di una o più categorie sociali svantaggiate (persone con disabilità, minori, detenuti, immigrati) la cui tutela costituisce, nella maggior parte dei casi, l'obiettivo del terzo settore. Nell'ambito del percorso formativo sarà possibile effettuare tirocini e stages presso istituzioni pubbliche, religiose e imprese private che operano nel settore.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico degli enti no profit e del terzo settore potrà trovare impiego nell'attività di tutela e promozione dei diritti umani all'interno delle associazioni e delle ONG; nell'attività collegata alla stesura e alla realizzazione di progetti di sviluppo dei diritti umani all'interno delle istituzioni, delle associazioni e delle ONG nazionali e internazionali; nell'attività di monitoraggio, ricerca, analisi e sviluppo realizzata nelle società di advocacy e nelle agenzie italiane, europee e internazionali operanti nel campo della tutela dei diritti umani. Potrà inoltre trovare impiego come funzionario di enti pubblici e istituzioni locali nel campo dei servizi e dell'assistenza sociale; come formatore nelle aree del diritto antidiscriminatorio; come gestionale-amministrativo all'interno delle imprese, delle associazioni e delle cooperative del terzo settore.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Obiettivo generale del Corso di studi è quello di offrire una solida formazione giuridica di base per poi affrontare uno dei quattro percorsi professionalizzanti che la studentessa/lo studente è chiamata/o a scegliere al terzo anno. L'ultimo anno sarà infatti dedicato ad approfondire la conoscenza degli argomenti generali maturati nel biennio precedente con un taglio professionalizzante, nonché a svolgere, attraverso il tirocinio, un'esperienza pratica e diretta delle conoscenze e delle competenze generali acquisite nel biennio.
Operatore giuridico d'impresa
Funzione in un contesto di lavoro:
il Curriculum Operatore giuridico d'impresa è diretto a fornire una formazione di carattere giuridico e professionale nei diversi settori in cui si articola l'attività di impresa, con particolare riguardo al mercato finanziario e ai principali operatori di riferimento (banche, imprese assicurative, intermediari finanziari), al fine di creare figure professionali con qualificate competenze giuridico-economiche. Le funzioni che la laureata/il laureato è chiamata/o a svolgere sono quelle attinenti al supporto e alla consulenza giuridica e giuridico-aziendale, all'attività di sussidio nell'elaborazione di soluzioni a problematiche giuridico-aziendali, nonché quelle di coordinamento gestionale e organizzativo sia all'interno che all'esterno delle imprese.
Competenze associate alla funzione:
anche attraverso una particolare attenzione ai profili economici e aziendali, il percorso di studi previsto per il Curriculum garantisce l'acquisizione di specifiche competenze di carattere giuridico e professionale, con particolare riferimento al diritto bancario, finanziario e assicurativo, discipline caratterizzate non solo da una normativa in costante e rapida evoluzione, ma anche da una progressiva maggiore attenzione degli organi giurisdizionali e, soprattutto, degli organismi di risoluzione stragiudiziale di recente istituzione (ABF e ACF).
Sbocchi professionali:
naturale destinazione professionale dell'Operatore giuridico d'impresa sarà l'impiego all'interno di imprese, in particolare bancarie, assicurative e finanziarie e, più in generale, di investimento e di intermediazione, con finalità di consulenza e assistenza nella compliance, nella contrattualistica, nei rapporti con la clientela, nella gestione del pre-contenzioso (reclami), etc. Le competenze acquisite offrono, inoltre, la possibilità di svolgere attività libero-professionale nei settori dell'intermediazione assicurativa e finanziaria (agente, broker, consulente etc.).
Operatore giuridico nella Pubblica Amministrazione
Funzione in un contesto di lavoro:
il Curriculum Operatore giuridico nella pubblica amministrazione, sulla base di un percorso di studi volto all'approfondimento delle principali tematiche del diritto pubblico e delle tecniche di redazione e interpretazione degli atti della P.A., si propone di formare figure professionali in grado di svolgere diverse funzioni all'interno delle organizzazioni pubbliche nell'attuale contesto socio-economico. Si tratta di attribuzioni di estremo rilievo come quelle attinenti alla gestione del territorio, alla cura dei beni culturali, alla tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, alla prestazione dei servizi pubblici e all'affidamento dei contratti pubblici. Nell'ambito di queste e di altre fondamentali attribuzioni le funzioni che possono essere ricoperte da una laureata/un laureato con le competenze fornite dal presente Curriculum riguardano sia i profili di organizzazione interna agli uffici pubblici, sia quelli di esercizio dell'attività amministrativa. Più specificamente, le funzioni che potranno essere richieste all'interno di questo contesto lavorativo riguarderanno la raccolta di dati e informazioni, la gestione dei rapporti fra uffici e organi delle diverse autorità, la collaborazione nei procedimenti amministrativi e la redazione dei relativi provvedimenti.
Competenze associate alla funzione:
al fine dello svolgimento delle funzioni richiamate, l'Operatore giuridico nella pubblica amministrazione deve avere una buona conoscenza generale della normativa giuspubblicistica. In particolare, sono necessarie competenze relative ai profili organizzativi delle pubbliche autorità e a quelli concernenti l'attività di amministrazione attiva svolta dalle stesse. A tale ultimo proposito, accanto alla solida conoscenza dei più rilevanti istituti di carattere generale del diritto amministrativo, l'Operatore dovrà possedere peculiari competenze con riguardo alla normativa attinente agli specifici settori di intervento delle pubbliche amministrazioni. Sono, inoltre, richieste competenze civilistiche di carattere generale, in considerazione dell'utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni di strumenti privatistici quali, a titolo esemplificativo, i contratti e i modelli societari. Le predette conoscenze giuridiche presuppongono altresì la piena consapevolezza delle implicazioni giuridiche derivanti dall'integrazione del nostro ordinamento giuridico in quello dell'Unione Europea.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico nella pubblica amministrazione trova uno sbocco professionale naturale all'interno delle diverse tipologie di pubblica amministrazione. Si tratta, in particolare, delle amministrazioni territoriali (statali, regionali e locali), degli enti pubblici, delle società a partecipazione pubblica, nonché della struttura organizzativa delle autorità indipendenti e delle amministrazioni operanti nei settori dell'ambiente, dei beni culturali e dell'immigrazione. L'indirizzo pubblicistico consente altresì l'accesso a diverse categorie di imprese private che, a vario titolo, operano nei settori dei contratti pubblici, dei servizi pubblici, dell'ambiente, dei beni culturali e dello sviluppo urbanistico.
Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro
Funzione in un contesto di lavoro:
obiettivo del Curriculum è formare esperte ed esperti in diritto del lavoro che, anche grazie alla preparazione di base, possano ottenere una qualificazione professionale finalizzata all'amministrazione e gestione del personale, alle relazioni sindacali, alla contrattazione collettiva, alla previdenza sociale e al welfare aziendale. In particolare, l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro acquisirà competenze che gli consentiranno di gestire i contratti individuali e collettivi di lavoro, di contribuire alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire; di elaborare i profili del personale da assumere; di ricercare e selezionare il personale affiancando, durante i colloqui tecnico-specialistici, i responsabili delle unità organizzative, nelle quali sono previste nuove assunzioni. Saprà inoltre occuparsi di problematiche sindacali, negoziando accordi con i rappresentanti dei lavoratori e contribuendo all'elaborazione e allo sviluppo di piani di inserimento e di accoglienza del personale. Infine, potrà collaborare a definire le politiche retributive, nonché a pianificare e sviluppare le iniziative collegate ai temi della salute e della sicurezza sul lavoro.
Competenze associate alla funzione:
al fine dello svolgimento delle funzioni sopra indicate, l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro deve avere una buona conoscenza generale della normativa in ambito giuslavoristico e del funzionamento delle organizzazioni aziendali. Occorrono poi competenze professionali in materia di contabilità, consulenza fiscale e soprattutto, in relazione al mutevole contesto normativo di riferimento, in assistenza contrattuale. Importanti sono poi le competenze di ordine comunicativo, quali l'ascolto attivo, la capacità di negoziare e di lavorare in gruppo, l'attitudine a porre e risolvere problemi (problem-setting e solving). Sono inoltre necessarie una buona conoscenza e capacità di gestione delle tecnologie informatiche e telematiche insieme ad un'adeguata padronanza dell'inglese. In relazione allo sviluppo delle competenze indicate, oltre al superamento degli esami, concorre in modo significativo lo svolgimento di un periodo di tirocinio formativo presso studi professionali di consulenza del lavoro, direzioni del personale ed uffici legali di qualificate imprese private, associazioni di categoria e sindacati, enti pubblici ed istituzioni di settore.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico in risorse umane e consulenza del lavoro troverà sbocco professionale nella consulenza del lavoro o nella collaborazione in studi di consulenza del lavoro (il corso di studi consente l'accesso alla pratica professionale in vista dell'esame di abilitazione alla professione di consulente del lavoro). Avrà inoltre accesso agli uffici di amministrazione del personale e gestione delle risorse umane in imprese private; o ancora negli uffici che si occupano di relazioni sindacali e industriali in imprese private. Potrà inoltre essere impiegato come funzionario di associazioni di categoria e di rappresentanza di interessi, di associazioni sindacali, di enti bilaterali; presso agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo, società di ricerca e selezione del personale e di placement/outplacement; quale funzionario di enti pubblici operanti nel campo dei servizi per l'impiego, delle politiche del lavoro, della formazione e delle politiche sociali, delle prestazioni previdenziali e della relativa contribuzione; presso enti previdenziali e autorità di vigilanza; o ancora come esperto nella sicurezza sul lavoro, nella privacy e nel trattamento dei dati personali, nella compliance aziendale; infine, come ricercatrice/ricercatore e/o docente di centri di ricerca e di formazione professionale nelle aree del lavoro e delle relazioni sindacali.
Operatore giuridico negli enti no profit e nel terzo settore
Funzione in un contesto di lavoro:
secondo gli ultimi dati Istat disponibili (2018), il mondo del non profit si presenta come un settore particolarmente attivo sia sul territorio nazionale che su quello regionale. In Lombardia sono attive oltre 57.710 istituzioni no profit, al cui interno operano, a vario titolo, oltre un milione di persone.
In questo contesto, il Curriculum Operatore giuridico degli enti no profit e del terzo settore mira a formare giuriste e giuristi che possano operare all'interno delle ONG, delle associazioni e delle cooperative sociali, apportando competenze utili a rispondere in modo efficace alle sempre più complesse questioni giuridiche che il terzo settore è chiamato ad affrontare, anche in considerazione delle recenti riforme.
Competenze associate alla funzione:
il piano di studi intende garantire un percorso formativo mirato all'acquisizione di specifiche competenze concernenti le problematiche legate all'evoluzione e alla disciplina giuridica del terzo settore nell'ordinamento italiano. L'offerta formativa si concentra sui profili pubblicistici concernenti l'affermazione e la tutela dei diritti umani, sullo sviluppo delle politiche sociali nel sistema di welfare italiano, sulla organizzazione e la gestione degli enti religiosi e no profit. Il piano di studi prevede inoltre la possibilità di affinare le competenze con riferimento ai diritti di una o più categorie sociali svantaggiate (persone con disabilità, minori, detenuti, immigrati) la cui tutela costituisce, nella maggior parte dei casi, l'obiettivo del terzo settore. Nell'ambito del percorso formativo sarà possibile effettuare tirocini e stages presso istituzioni pubbliche, religiose e imprese private che operano nel settore.
Sbocchi professionali:
l'Operatore giuridico degli enti no profit e del terzo settore potrà trovare impiego nell'attività di tutela e promozione dei diritti umani all'interno delle associazioni e delle ONG; nell'attività collegata alla stesura e alla realizzazione di progetti di sviluppo dei diritti umani all'interno delle istituzioni, delle associazioni e delle ONG nazionali e internazionali; nell'attività di monitoraggio, ricerca, analisi e sviluppo realizzata nelle società di advocacy e nelle agenzie italiane, europee e internazionali operanti nel campo della tutela dei diritti umani. Potrà inoltre trovare impiego come funzionario di enti pubblici e istituzioni locali nel campo dei servizi e dell'assistenza sociale; come formatore nelle aree del diritto antidiscriminatorio; come gestionale-amministrativo all'interno delle imprese, delle associazioni e delle cooperative del terzo settore.
Statistiche occupazionali (Almalaurea)
Stakeholders
Il corso dialoga con il territorio attraverso consultazione con le organizzazioni professionali, produttive e di servizio - a livello locale, nazionale e internazionale.